VITA EXTRATERRESTRE INTELLIGENTE NELL'UNIVERSO
Nel corso dei nostri studi ufologici , a volte tralasciamo le varie testimonianze di avvistamenti di ordigni in cielo , gli "UFO-crash" , le "abductions" , i "majestic" vari e cerchiamo di teorizzare le possibili forme di vita intelligente che ci potrebbero essere nell’Universo , assioma di cui siamo arciconvinti e capire se vivono come noi , secondo i nostri parametri scientifici razionali . L’uomo come sappiamo , è una forma di vita basata sul carbonio e ovviamente è portato a generalizzare il tutto , a vedere la stessa struttura dell’Universo tutta basata su questo elemento , a credere di esserne il fulcro centrale , in una sorta di antropocentrismo , non rendendosi conto che stiamo affacciandoci da pochi anni , paragonati al metro dell’Universo , nel contesto cosmico e quindi conosciamo appena un miliardesimo dell’Universo stesso . Chissà quali fenomeni , quali corpi celesti , quali forme di vita si nascondono nei suoi abissi e basate chissà su quali elementi . Basti notare come solo sul nostro pianeta vi sono tante forme di vita che si adattano a diversi fattori ambientali . Si può cominciare dai popoli e dagli animali che vivono alle latitudini polari , ambientandosi a temperature molto fredde e trovando sostentamento e riparo in condizioni estreme , per non parlare poi di quelli che vivono nelle zone desertiche , che riescono a reperire anche in quei luoghi desolati le loro fonti di sopravvivenza . Recentemente poi nelle grandi profondità oceaniche sono stati scoperti organismi che ci vivono , nonostante le enormi pressioni della massa di acqua marina e le gelide temperature , dove non arriva neanche la luce solare , oltre a specie che riescono a sopravvivere nei pressi di fumarole a temperatura elevata vicino a vulcani sottomarini , per non parlare di creature sconosciute che sicuramente vivono negli abissi oceanici non ancora individuate . E che dire di organismi viventi che riescono a respirare sia in acqua che nell’aria o altri resistenti alle radiazioni . E la riprova che la vita riesce ad adattarsi in qualunque ambiente quando vuole emergere e questo solo sul nostro piccolo pianeta , dove vivono milioni di specie diverse , alla periferia della Via Lattea , fra le innumerevoli galassie dell’Universo . Non oso immaginare cosa ci possa essere nella nostra galassia e nelle altre . Sicuramente la vita , sia quella a livello di microrganismi che quella intelligente , è sparsa nelle costellazioni del Cosmo , e se dobbiamo dar retta alla teoria della PANSPERMIA elaborata dal grande astronomo britannico di Cambridge : Sir Fred Hoyle , che scrisse anche la saga : A come Andromeda , basata sulla vita extraterrestre intelligente e secondo cui la vita nel cosmo è seminata dalle comete e dalle meteoriti , che ne trasportano le spore e i mattoni della vita : carbonio , silicio , clorofilla , dna vari , idrocarburi , cellule , come dei giganteschi spermatozoi cosmici , fecondando i pianeti adatti alla vita , non c’è da meravigliarsi se l’Universo non sia freddo ma una entità pulsante , anche nei luoghi più estremi , non necessariamente con base al carbonio , ma per esempio al silicio , alla linfa vegetale , al ferro e vita ad energia nucleare , quella delle stelle . Forse sono teorie azzardate e forse no , ma anche il teorizzarle è affascinante . Probabilmente gli inafferrabili UFO potrebbero essere il prodotto cosmico-tecnologico di una o più civiltà intelligente dello spazio . Civiltà che avranno trovato il modo di accorciare le enormi distanze interstellari , tramite tecnologie nuove e passaggi interdimensionali . E visto che noi da pochi anni , abbiamo , secondo una scala universale , varcato i confini dello spazio, con molte difficoltà e un difficile adattamento alle condizioni del vuoto cosmico , sacrificando anche vite umane , evidentemente gli abitatori stellari ci hanno visitato e ci visitano tuttora , anticipando il primo contatto servendosi di una tecnologia superiore e avendo forse anche loro qualche difficoltà , visto il succedersi dei cosiddetti ufo-crash , a meno che questi ultimi non siano causati ad arte per scopi a noi ignoti . Ma loro perlomeno possono aver trovato il sistema di viaggiare speditamente negli abissi cosmici . Noi terrestri forse un domani combinando la nostra tecnologia con una probabile ingegneria aliena , riusciremo a viaggiare fra le stelle , a scoprire ed esplorare i misteri dell’Universo che ci affascinano sin dall’antichità . E quello che ovviamente ci auguriamo , anche se forse saranno altre generazioni a farlo , per dare anche al nostro , poco rispettato dall’uomo , pianeta Terra , una nuova speranza in questi difficili tempi in cui viviamo . Il grande regista cinematografico Stanley Kubrick , quando scrisse con lo scrittore Arthur C. Clarke la sceneggiatura di : 2001 Odissea nello spazio , era convinto dell’esistenza di altri esseri intelligenti nelle sterminate praterie del cosmo e per questo il suo famoso film , che cambiò il modo di vedere l’Universo , fu congegnato così bene , proprio perché il suo artefice era convinto dell’idea originale , confermata da sue interviste personali ad astronomi e astrofisici , film che si può definire “ la poesia del cosmo “. Il ritrovamento sulla Luna , satellite dagli infiniti misteri , nel grande cratere di Clavius, del famoso monolito , testimone di una avanzatissima civiltà interstellare , permetteva di guardare la marea di stelle dell’Universo con altri occhi e con un sentore di non essere soli . Questa fu la sensazione che provai vedendo il film per la prima volta nel lontano 1968 . Successivamente , nove anni dopo , nel 1977, l’altrettanto famoso film: Incontri ravvicinati del terzo tipo , ci fece capire che l’Universo , tramite gli UFO , era giunto da noi , come prova tangibile dell’esistenza di altre forme di vita nel cosmo . Evidentemente queste intelligenze , i loro creatori o il loro creatore , venendo forse a controllare il frutto del loro esperimento , hanno trovato il modo di viaggiare nelle profondità del cosmo e viste le distanze enormi , hanno creato o trovato delle scorciatoie e visto appunto le grandi distanze che ci separano dai loro mondi , forse paralleli in un altro piano dell’Universo , problema che noi con la nostra tecnologia ancora primitiva rispetto alla loro non riusciamo ad eliminare , giungono da noi con quegli ordigni che chiamiamo UFO . Probabilmente negli anni passati forse non siamo riusciti a comunicare con loro con altri mezzi , nonostante progetti come il SETI , anche se alcuni segnali sconosciuti e non identificati sono stati captati dai radiotelescopi , probabilmente la stessa struttura dell’Universo impedisce le comunicazioni interstellari e può darsi anche che le civiltà aliene hanno un diverso modo di comunicare , e chi ci dice che questo sistema non sia altro che il navigare attraverso le scorciatoie delle curvature spaziali in altri piani iperspaziali o dimensionali ? Siamo nel campo teorico , nella fisica quantistica e dei mondi paralleli, ma forse è l’unica spiegazione . Se la loro tecnologia è superiore alla nostra, hanno certamente trovato il modo di accorciare le enormi distanze dell’Universo e non è detto che vengano per insegnarci tutto ciò , ma potrebbero anche essere loro a chiedere l’aiuto dei nostri scienziati per motivi ignoti , come ipotizzato dal film anni cinquanta : Cittadino dello spazio o per ammonirci di non esportare le nostre contese al di fuori della Terra , come descritto da un altro film di quel periodo : Ultimatum alla Terra , quasi un antesignano manifesto di esopolitica , in particolar modo in questi tempi del terzo millennio . Forse il futuro di questo 21° secolo darà le giuste risposte a questi affascinanti enigmi secolari .
Franco Pavone
Coordinatore CUT (Centro Ufologico Taranto)
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