UN UFFICIALE DICHIARO' A DOROTHY KILGALLEN, NEL 1955, CHE I "DISCHI VOLANTI" NON SONO DI QUESTO MONDO
ESCLUSIVA NAZIONALE
Questo documento che vedete di sopra, risale al 1955. Apparentemente non è il classico documento militare, con tanto di censure o timbri ma è un dispaccio stampa che uscì in quell'anno. Un dispaccio stampa cosi sensazionale che è entrato a far parte della enorme mole di fogli riguardante il famoso "Project Bluebook" statunitense. Vi si legge che la giornalista Dorothy Kilgallen, allora appartenente alla "International News Service" di Londra, dichiara di aver intervistato un ufficiale britannico che ha affermato (senza rivelare il suo nome) che i "piatti volanti" non sono illusioni ottiche, nè tantomeno invenzioni Sovietiche, ma sono per davvero oggetti in grado di volare, provenienti da qualche altro pianeta dell'Universo. Tutto è nato dal recupero, in zona britannica, dei resti di una "misteriosa aeronave" dalla forma convenzionale. Inoltre il misterioso "Mister X" ha dichiarato che gli occupanti di queste navi volanti sono di piccola taglia, sono alti 1 metro e 20 centimentri. Concludendo il misterioso ufficiale conferma che gli apparati aeronautici e esponenti scientifici che hanno recuperato questo "oggetto misterioso" hanno concluso (con prove) che non è di origine "terrestre" ma che l'informazione non viene rivelata per non creare "allarme" nell'opinione pubblica. Corrisponde a verità il contenuto del "file"? Chissà, resta il fatto che la Dorothy Kilgallen ha avuto strani intrecci (probabilmente non voluti) con i servizi di "intelligence". Vi ricordano qualcosa i "Marilyn Files" sugli UFO riguardante la nota attrice Marilyn Monroe?
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