domenica 4 novembre 2007

"OOPARTs": STATUINE DI ACAMBARO, DINOSAURI VIVENTI 6500 ANNI FA?

Per statuette di Acambaro si intendono un altissimo numero (oltre trentamila) di reperti archeologici trovati in uno scavo archeologico nel luglio del 1944 diretto da Waldemar Julsrud nei pressi di Acambaro, in Messico.
Si tratta di piccole statuette in ceramica, somiglianti ad alcune specie di dinosauri. Per questa ragione le statuette di Acambaro sono generalmente citate negli elenchi degli oggetti anacronistici o OOPArt. C'è una forte possibilità che le statuette siano in realtà una bufala.
Alcuni creazionisti e oppositori dell'evoluzionismo credono che queste statuette costituiscano una prova credibile della coesistenza dell'uomo e dei dinosauri, cosa che smentirebbe la teoria dell'evoluzione e accrediterebbe maggiormente l'interpretazione letterale della Bibbia (per quanto la Bibbia non citi l'esistenza dei dinosauri). Per questo motivo le statuette di Acambaro vengono spesso associate alle pietre di Ica.
In ogni caso, non c'è nessuna prova che le statuette siano autentiche. Le statuette vennero scoperte da Waldemar Julsrud, un archeologo dilettante tedesco emigrato in Messico nello stato di Guanajuato, e più precisamente ad Acmbaro, 175 miglia a nord ovest di Città del Messico. Secondo Dennis Swift, convinto sostenitore della teoria della terra giovane e dell'autentictà delle statuette, Jalsrud era un commerciante di ferramenta che inciampò in una delle statuette mentre stava facendo una passeggiata a cavallo. Julsrud assunse un contadino messicano per disseppellire le rimanenti statuette, e lo pagò per ciascuna statuetta che gli portava. In tutto il contadino e i suoi assistenti gli consegnarono oltre 32.000 statuette.Si trattava in genere di raffigurazioni di diverse persone e animali, dai presunti dinosauri a figure umane di tutto il mondo, fra cui gli Egiziani, i Sumeri, e anche "Caucasici barbuti".
Queste statuette attirarono poco l'attenzione degli studiosi e degli scienziati, e quando Julsrud cominciò ad affermare che si trattava di accurate rappresentazioni di dinosauri creati da un antico popolo, non venne semplicemente preso in considerazione. I mass media e i giornali avevano invece riportato la notizia, e le statuette cominciarono ad avere una certa popolarità.
Le statuette vennero esaminate da Charles C.DiPeso, un archeologo che stava lavorando per l'Amerind Foundation, un'organizzazione dedicata alla preservazione della cultura dei nativi americani. DiPeso studiò le statuette, e concluse che non erano autentiche, e che erano state probabilmente realizzate dai contadini della zona. Pubblicò i suoi risultati nella rivista American Antiquity. L'accuratezza della sua ricerca è spesso contestata dai sostenitori dell'autenticità delle statuette.
Jalsrud si guadagnò presto il sostegno dei creazionisti e degli studiosi dell'archeologia misteriosa, fra cui quello di Charles Hapgood, pioniere della teoria dello scambio dei poli terrestri. Jalsrud venne anche sostenuto da Erle Stanley Gardner, scrittore di narrativa e creatore del personaggio di Perry Mason, che affermò che 32,000 statuette non potevano essere state realizzate da una singola persona o da un gruppo di persone.
Le statuette sono state citate in alcuni libri pseudoscientifici come Atlantis Rising di David Lewis. Don Patton, un altro sostenitore della teoria della scienza giovane, è emerso come uno dei maggiori sostenitori, fornendo anche ulteriori indizi a favore, come la somiglianza delle statuette ai dinosauri descritti da Robert Bakker nel libro Dinosaur Heresies. Secondo gli studi, se fossero davvero autentiche, risaliberro ad una età che va da circa 6500 a 1500 anni fa. Ma i Dinosauri, secondo la Scienza Ortodossa, si sarebbero estinti circa 65 milioni di anni fa.

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