CASISTICA UFO A TARANTO ANNO 1977

Corriere del Giorno : 03 agosto 77

Molti Tarantini giurano di averlo visto. “Un Disco Volante : Prima sul Ponte poi a S,Vito”. Numerose telefonate al 113 ma gli agenti non trovano nulla. Capirai se il 3P ultimo nato nell’urbanistica Tarantina, potesse essere lasciato in pace dalle spie “venute da un’altra galassia”. Ieri sera la questura è stata letteralmente tempestata di telefonate di molti cittadini, intorno alle 23,20, avrebbero visto sul ponte “Punta Penna Pizzone” ad un migliaio di metri d’altezza, un oggetto luminoso di natura inidentificata. In parole, molto semplici e italiano, un disco volante. I poveri agenti dopo l’ennesima telefonata sono stati costretti ad andare in giro con delle macchine per rendersi conto, ma non hanno avuto fortuna.Ma la cosa non è finita lì poiché di lì a poco, altre telefonate per avvertire che l’oggetto luminoso era stato avvistato sul cielo di S.Vito. Ora, si ricorderà che dalle parti di S.Vito non è la prima volta che la gemte veda qualcosa di luminoso e tondeggiante. E ieri sera la cosa si sarebbe ripetuta.

Corriere del Giorno : 04 agosto 77

Scherzi del caldo o fatto serio“Il Disco Volante l’ho visto anch’io / e non ci credevo)”L’avvistamento sul ponte 3P, la testimonianza di un automobilista che l’ha incontrato nel barese:Martedi notte altri Tarantini hanno visto l’Ufo sulla strada di ritorno a Taranto, nei pressi di Ruvo di Puglia. Nell’auto 6 persone (è una fiat 132) tra le quali una coppia di sposini in viaggio di nozze. Alla guida è la sorella dello sposo.Nella notte vede una luce lontana, sembra un lampione. Continuando a guardare, si è accorto che la luce è in movimento ed ha attirato l’attenzione di tutti gli altri occupanti dellìauto. La luce si avvicina : un aereo, un elicottero; ne uno ne l’altro assicura Anna R., che ci racconta la sua avventura.“ Era un oggetto bianco e luminoso a forma di palla da rugby: a un certo punto s’è fermato in alto, ha formato una specie di alone fosforescente, ha cominciato a spegnersi lentamente emanando altre piccole luci fosforescenti. Ero affascinata, ma con una grande paura. Ho premuto l’acceleratore e a Bari ci sarei arrivata in due seconfi, se non m’avesse bloccato un passaggio a livello.Volevo avvisare l'aeroporto, non so chi, ma mia madre, le mie amiche mì hanno detto di starmene buona, sennò passavamo tutti per matti. Certo è che quel coso io l’ho visto, l’abbiamo visto in molti sulla strada. Io ai dischi volanti non ho mai creduto , ma adesso……….”.