QUANDO L'ASTRONOMO CARL SAGAN ERA POSSIBILISTA SULLE VISITE EXTRATERRESTRI
L'astronomo Carl Sagan è stato uno dei più grandi del suo campo, fautore dello studio scientifico dell'Esobiologia. Fu lui che consigliò a Frank Drake (fondatore del SETI) a creare la famosa targhetta da apporrere al "Pioneer 10", per "salutare" eventuali civiltà extraterrestri nel cosmo. Era noto anche per il suo scetticismo e ostracismo contro le "pseudoscienze", ivi inclusa l'Ufologia. Ma negli anni 60 del secolo scorso era invece molto possibilista. Ecco cosa diceva: "L'uomo deve essere preparato ad affrontare la probabilità che siamo già stati visitati da esseri intelligenti da altre mondi - e che hanno - o hanno avuto - basi sulla nostra Luna ". Carl Sagan (1934-1996), American Rocket Society, Los Angeles, dicembre 1962." Ma era possibilista sulle visite nel lontano passato. Ecco cosa diceva nel libro "Intelligent Life in the Universe", indicando che la Terra è stata probabilmente visitata anche nel passato. Affermava che "I Sumeri sono stati tra i primi, forse la prima civiltà contemporanea apparsa sul pianeta Terra. E' stata fondata nel 4° Millennio Avanti Cristo o precedente. Non sappiamo da dove i Sumeri provengano. Credo che, se la civiltà dei Sumeri è composta dai discendendi dei Sumeri di origine non umana, le leggende dovrebbere essere analizzate attentamente" (pagina 456). Inoltre affermava che "Cosa potrebbe desiderare da noi una civiltà extraterrestre avanzata? Una delle motivazioni principali per la conquista del Nuovo Mondo è stata quella di convertire gli abitanti al Cristianesimo in maniera pacifica, o se non possibile, anche con la forza. Possiamo escludere la possibilità che ci siano degli evangelizzatori extraterrestri"? (pagina 463). Come si nota, in passato, Carl Sagan era molto possibilista sulle visite extraterrestri al nostro pianeta, soprattutto avvenute in un lontano passato. Come mai poi cambiò opinione? C'è chi dice che venne "adocchiato" dalla CIA (Central Intelligence Agency), ma forse non lo sapremo mai. A meno che non esca a galla un documento ufficiale che attesti il suo coinvolgimento coi servizi segreti. Resta il fatto che Carl Sagan ha lasciato un vuoto nella comunità scientifica, e non solo.
Antonio De Comite
Coordinatore CUT (Centro Ufologico Taranto)
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