QUANDO NEL 1990 GLI "UFO" ATTACCARONO POSTAZIONI MILITARI SOVIETICHE

Sopra disegni dell'attacco di UFO, avvenuto il 13 Settembre 1990, nei pressi di una stazione radar sovietica

Oltre a numerosi scenari di "alien abduction", sono stati gli UFO a distruggere le installazioni chiave sovietiche e le intercettazioni delle comunicazioni hanno evidenziato che aerei di combattimento sovietici, erano in fase di lancio per scongiurare ulteriori attacchi degli UFO. Il Generale Igor Malsev, Capo di Stato Maggiore delle Forze Aeree di Difesa (CPS), ha ammesso che più di un centinaio di osservazioni degli UFO era stato segnalato a lui stesso, provenienti per la maggior parte da piloti, il 21 marzo 1990. I sovietici erano molto preoccupati per gli attacchi e le nuove minacce fornite dagli UFO. Nel maggio del 1990, poco prima della caduta dell'Unione Sovietica Gorbaciov fece una dichiarazione molto diretta sugli UFO. Affermò: "Il fenomeno degli UFO esiste", ha dichiarato, "e devono essere trattati sul serio." Secondo il regista russo e ufologo Dr Vladimir Avinsky, il 13 settembre 1990, poco dopo la mezzanotte, una stazione radar sovietica vicino a Samara, è stata aggredita da un UFO triangolare di colore nero. L'oggetto era di circa 50 piedi di lunghezza in ogni lato del triangolo. Ha dichiarato che l'UFO causò un incendio, tanto da fondere assieme le antenne radar. Questi eventi straordinari sono stati segnalati sul "Red Star Military Newspapers".

Fonte: www.nationalufocenter.com