sabato 14 luglio 2007

IMPIANTI ALIENI E COSPIRAZIONISMO TERRESTRE




Alcuni anni fa, vennero alla ribalta grazie agli studi del ricercatore americano Derrel Sims , i cosiddetti impianti alieni , si suppone installati negli individui rapiti per essere da questi ultimi sottoposti a loro volta a drammatici esperimenti con finalità ignote . In svariati protagonisti di codeste "abductions" che ebbero nei coniugi Hill i primi precursori riportati con enfasi dalla stampa mondiale , di una lunga serie d iavvenimenti oscuri , vi furono anche personaggi che ebbero una certa notorietà globale come Travis Walton , le cui amare vicissitudini ispirarono il film “ Fire in thesky “ Bagliori nel buio , ove si raccontò la sua drammatica storia , nonché il notissimo caso di Pascagoula , protagonisti a loro volta Charles Hickson e CalvinParker , fatti che fecero non solo scalpore , ma diedero modo di intuire come la vita diquesti addotti avesse un cambiamento radicale molto repentino , con conseguenze gravi per la loro incolumità mentale dopo lo shock provocato da tale allucinante esperienza . La scienza ufficiale chiaramente e anche certe associazioni ufologich elegate ad ambienti pseudoscientifici bollarono questi soggetti come aventi problemi psichici , ma lo scienziato John Mack , una autorità in materia nel campo della psicologia , si schierò contro tutti i dogmi della corrente cosiddetta ortodossa , dichiarando a rischio della sua carriera , che le esperienze di "abductions" erano avvenimenti vissuti realmente dai protagonisti e non fandonie , esperienze poi avvallate ulteriormente anche dal famoso caso di Whitley Strieber narrato nel suo libro "Communion" , nonché ancora dal caso di Linda Cortile e dal famoso libro Taken, letteralmente “ presi “ della studiosa Karla Turner , che ha ispirato l’omonimo serial televisivo prodotto da Steven Spielberg . Venne poi il momento del Dott. Derrel Sims, che nei corpi di molti di questi addotti individuò ed estrasse con operazioni di alta chirurgia medica degli impianti di natura non meglio identificata , manufatti che si rivelarono probabilmente la prima prova concreta che confermò come questi casi non erano affatto storielle per bambini impauriti , come frettolosamente affermato da certi canali di "debunking" , ma erano invece tutt’altra cosa . Analizzando i suddetti impianti , il Dott. Sims appurò che il ferro-nichel e il silicio ne erano i componenti principali , con il silicio che fu estrapolato allo stato puro e minerale che ricordiamo è il principale componente dei circuiti integrati dei moderni computers . Il mosaico quindi cominciava a ricomporsi e naturalmente l’idea fu clamorosamente riproposta dai vari network con serial tipo X FILES di Chris Carter e il già citato TAKEN e balzò ovviamente alla notorietà . Finalmente il mondo veniva messo a conoscenza di questi drammatici risvolti riguardanti il fenomeno UFO , ma i dubbi sono rimasti nonostante queste ulteriori conferme . Dulcis in fundo però qualche tempo fa , una notizia ripresa dagli organi di informazione e che probabilmente come al solito pochi hanno notato , ha dato a mio avviso una conferma clamorosa su queste vicende oscure . Una grande corporation USA , la DIGITAL SOLUTION , ha immesso sul mercato un chip minuscolo come un chicco di riso , che si può impiantare sotto la cute e che dovrebbe consentire agli individui di avere una propria identità elettronica, un fac-simile di codice a barre che per mezzo di onde radio trasmesse ad uno scanner, può essere letto da un qualunque computer . Questo inserimento non dovrebbe , secondo i responsabili , provocare alcun problema , visto che da alcuni anni questi microchip vengono impiantati negli animali per seguire le loro migrazioni o semplicemente se vengono smarriti e devono essere rintracciati . Il vantaggio sull’uomo dovrebbe comportare che il tizio impiantato avrebbe la sua brava identità a prova di sicurezza , senza pericolo di scambio con altri individui , ed essendo il chip inserito all’interno del nostro corpo , non ci dovrebbero essere timori di un uso fuorilegge , come può avvenire invece in caso di smarrimento del proprio badge elettronico o del bancomat . In questo chip poi verrebbero memorizzati tutti i nostri dati sanitari , che in caso di problemi urgenti di salute , potrebbero accelerare le cure da farsi da un ipotetico personale medico in caso di necessità , con inseriti : gruppo sanguigno , allergie , patologie varie , ecc. Si porrebbero però altri fattori che potrebbero creare problemi . La nostra identità personale dipenderebbe da un computer nel cui database sono immagazzinati quei codici o dati che potrebbero essere accessibili a chiunque o a qualunque computer per poter monitorare la nostra vita , con buona pace della privacy personale . In effetti con tutti gli hackers che agiscono indisturbati violando finanche i computer del Pentagono o della Nasa , vedi ultimamente l’hacker Gary McKinnon che ha carpito dalla Nasa segreti UFO , legalmente e non , e la faciltà di inserimento da parte di chiunque in qualunque computer , tramite INTERNET o e-mail , la nostra identità personale e i nostri affari potrebbero essere manipolati a piacimento . Non solo , grazie ai satelliti e al sistema Echelon controllato dalle intelligence come la NSA , oggi si può monitorare qualsiasi cosa e con il codice a barre del chip inserito si può rintracciare chiunque in qualsiasi posto , grazie al segnale emesso , che per la DIGITAL SOLUTION è ovviamente fondamentale per poter gestire il codice informatico dell’ individuo . Quindi questo centro vitale del programma messo a punto da codesta azienda informatica è il fulcro portante di tutta la questione e certamente sarebbe meglio per la privacy dell’individuo , un chip decifrato da uno scanner per contatto sulla pelle . Ma forse questa soluzione a qualcuno non sta bene …. C’è da ricordare che alcuni anni fa il film di produzione americana : Enemy of the state , in Italia : Nemico pubblico , interpretato da Will Smith e Gene Hackman , anticipava e confermava queste tematiche , illustrando i complotti orditi dalla NSA sul controllo totale della vita altrui e sul come cambiarne gli eventi . Gli impianti innestati nell’uomo potrebbero , collegandoci al discorso iniziale , essere anche il frutto di una alta ingegneria inversa di studi effettuati su impianti di natura non terrestre e che potrebbero servire a scopi per ora a noi ignoti . Potrebbe anche trattarsi di uno strumento di interconnessione tradue tecnologie : terrestre e aliena per un controllo sistematico della specie umana per finalità che abbiano per risultato , come teorizzato da molti ufologi di avanguardia , un nuovo ordine mondiale . Una volta tanto però , senza stare a pensare in negativo , potrebbe anche trattarsi di finalità positive , atte a dare al genere umano un miglioramento sul piano scientifico e di una mentalità più universale , oltre a poter convivere a livello cosmico con altre intelligenze esogene . E’ solo fantascienza ? Ricordiamoci che solo qualche anno fa , il solo conversare in uno scatolino con dei pulsanti e senza fili con un interlocutore che si trova a migliaia di chilometri di distanza da noi , era pura fantascienza alla STAR TREK . Quei fantomatici scatolini che oggigiorno tutti adoperiamo , sono i moderni e sempre più sofisticati cellulari o più comunemente chiamati telefonini ! Ancora , una ulteriore conferma a queste teorie si è avuta recentemente , quando la Divisione Ricerca e Sviluppo della Intel ,una delle più grandi corporation USA che fabbrica circuiti integrati , ha annunciato la creazione del primo microcircuito laser ibrido al silicio e in fibra ottica , che permetterà nei prossimi anni uno scambio di dati dei computer a una velocitài nimmaginabile e di creare meccanismi , se non sono stati già creati , e circuiti infinitesimali . Circuiti integrati al silicio , al laser e a fibre ottiche . Non ricorda forse qualcosa che ha avuto a che fare con un ufo-crash dalle parti di Roswell ? Se è una coincidenza o meno , la connessione è alquanto sospetta e pone molteplici interrogativi che solo in futuro avranno una risposta , se finalmente il velo disegretezza cadrà .

Franco Pavone
Coordinatore CUT (Centro Ufologico Taranto)

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