sabato 7 luglio 2007

GLI "UFOs" NON SONO "UAPs"

Ultimamente sulla stampa planetaria sono apparse delle notizie decisamente denigratorie riguardante il fenomeno UFO. E quando si tratta di negare il fenomeno in oggetto, i grandi quotidiani e i network televisivi non guardano in faccia a nessuno pur di censurare la problematica. Le notizie riportate dalla BBC, dall’ABC, dal New York Times e altri quotidiani esteri ed evidenziate in Italia su quotidiani come “La Repubblica” affermano che gli UFOs non esistono e né tantomeno sono di origine extraterrestre. Bensi sono dei fenomeni rari naturali definiti UAPs (Unidentified Aerial Phenomenon). Tutto parte da un documento declassificato in UK grazie alla Libertà di Informazione, consta di oltre 400 pagine ed è stato commissionato dai capi dell’Intelligence di Difesa britannici (DIS). La ricerca partita nel 1996 (sezione DI55) e terminata nel 2000 sotto l’attuale Ministro Europeo, Geoff Hoon ha concluso che il problema “UFOs” non esiste perché il fenomeno è assolutamente naturale, conducendo il tutto a dei fenomeni che si creano all’interno dell’atmosfera e della ionosfera. Sarebbero dei“plasmi”, che attraverso cariche di elettricità emettono luminosità simile al gas. Addirittura sono capaci di diventare “solidi” di colore scuro e assumere forme triangolari visibili anche a centinaia di chilometri di altezza. Sembrerebbe uno studio davvero da premio Nobel, visto che è durato pochi anni e si è arrivati a questa soluzione definitiva. Ma a quanto pare cosi non è. Infatti anche l’autorevole “Nature”si è espresso contro questo documento. Ma allora quale è la verità. Innanzitutto la verità non la conosce nessuno e i ricercatori seri si devono basare su prove documentali certe e reali. Basandomi su questi fatti, cito alcuni documenti ufficiali appartenenti e declassificati dagli apparati militari. Il primo è una lettera, che si trova sul sito del FOIA (Freedom of Informaction Act) militare britannico e scritta dal Dottor Ted Roe. In questa missiva di quattro pagine c’è la dettagliata descrizione degli UAP, che tutto sembrano tranne fenomeni naturali. Vi si legge che sono un pericolo grave per l’aviazione sia civile che militari. Oltre al comportamento, la forma e la velocità che assumono sono descritti i tipi di incidenti che possono verificare. Oltre alla distruzione dei sistemi di avionica di bordo, oltre alle quasi collisioni in volo, oltre alla distruzione dei sistemi elettrici di bordo possono causare la scomparsa di velivoli. Ammettiamo che siano naturali, come fa un fenomeno creato dalla “Natura” far sparire aerei in volo? Ci sembra francamente impossibile ciò, ma è possibile solo se questi UAPs siano i vecchi UFOs. Oppure siano problematiche apparentemente differenti ma che fanno parte della stessa famiglia. Affermo ciò per il semplice motivo che esiste un altro documento, datato 21 Ottobre 2002 e redatto da Victoria Clarke, Assistente al Segretario alla Difesa per gli AffariPubblici. Il documento intitolato “Decision Logic Table Instruction for Recording and Handling Visual Information Material” contiene le linee guida su come effettuare registrazioni informative visive (VI) e quali accessori di registrazione visivi utilizzare. Il manuale militare illustra quali avvenimenti filmare e fotografare e quali procedure intraprendere. Scorrendo poi l’indice del manuale c’è qualcosa di “strano”. Alla pagina 53 (Tabella C5.T21) si legge “UFO and Other Aerial Phenomena Imagery”. Come è possibile ciò se nel 2000, gli alti vertici militari britannici hanno concluso che gli UFO non esistevano ed erano naturali ed nel 2002 i militari USA li filmano realmente? Ma non finisce qui; nel manuale statunitense si fa un doveroso distinguo tra UFO definiti nel documento (Aerial Flying Objects not Obviously Identifiable as Conventional Aircraft, sigla 5-21-1) e (Aerial Phenomena), gli UAPs(includin moving lights and similar phenomena, sigla 5-21-2). Quindi come si evince si può concludere che il documento UK declassificato recentemente acclara un fenomeno, apparentemente, naturale (infatti si ignora l’origine e la formazione) che viene definito come “Fenomeno Aereo non Identificato” ma discredita il reale problema UFO grazie anche all’opera strumentale dei grossi mass media mondiali. Quindi si può affermare tranquillamente, documenti alla mano, che UFOs e UAPs sono reali, ma che sono (almeno nella metà dei casi) di origini completamente diverse.

Antonio De Comite
Coordinatore CUT (Centro Ufologico Taranto)

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