sabato 7 luglio 2007

2010, ANNO DEL CONTATTO?

Da questo 3° millennio ci aspettavamo "sconvolgimenti epocali" dovuti alle rivelazioni dei grandi personaggi dell'ufologia mondiale, tant'è: siamo qui ancora ad aspettare "col fiato sospeso"!Nel frattempo, sfogliando i quotidiani, le riviste scientifiche e non, e guardando i documentari TV, alcune notizie hanno attirato la mia attenzione:1) americani ed europei stanno sperimentando dei veicoli U.C.A.V., dei droni aerospaziali da combattimento privi di pilota che raggiungono velocità incredibili con caratteristiche aerodinamiche tali da sembrare degli U.F.O.;2) gli americani hanno avviato un progetto di svariati miliardi di dollari che ha il fine di lanciare in orbita 20 satelliti spia con l'obbiettivo di "controllare i paesi amici" in caso di spionaggio industriale;3) in una base della marina statunitense nelle isole Haway è stato messo a punto un supercomputer in collaborazione con l'IBM il cui compito è quello di avvistare "satelliti ostili provenienti dallo spazio";4) il progetto americano di "Guerre Stellari" non solo non è mai stato accantonato (nemmeno durante l'amministrazione Clinton) ma è in fase di potenziamento con l'amministrazione Bush con la "scusa" di fronteggiare "potenze belliche"(?) (qualil'Iraq, Corea del Nord e Cina) e "Udite! Udite!" con l'approvazione della Russia che fino ad oggi l'aveva osteggiato in maniera eccitante;5) anche l'Italia si sta potenziando militarmente con la costruzione di una nuova superportaerei dove alloggeranno i supertecnologici caccia americani J.S.F., e con la messa in orbita del primo satellite militare spia. Cosa hanno in comune tutte queste notizie? Tutti questi progetti entreranno in piena operatività più o meno alla stessa data: il 2010! Da ciò scaturisce una domanda a dir poco sconcertante: per quella data dobbiamo aspettarci un "contatto" di natura bellica con qualche razza aliena ostile? Oppure è tutta una sottile messa in scena operata dalle grandi multinazionali produttrici di armi le quali, trovatesi "spiazzate" dalla fine della Guerra Fredda hanno trovato l'escamotage del "pericolo alieno" per tornare agli antichi splendori? Fatto sta che dietro le piccole crisi internazionali c'è sempre un'operazione di fornitura di armi: così come la crisi USA/CINA di questi giorni dovuta alla collisione tra un aereo spia USAF ed un caccia cinese va ad arroventare una querela innescata con la fornitura di armi a Taiwan da parte degli USA. È lecito, quindi, aspettarsi che le possibili future crisi "interstellari" risponderanno all'esigenza di sviluppo tecnologico dell'economia bellica? Del resto chi possiede consulenza tecnologica detiene potere, e chi detiene il potere ha tutto l'interesse a coprire la verità, e le grande potenze mondiali (che sono tali in quanto economicamente e militarmente forti) che gestiscono le "Aree 51" di tutto il pianeta sanno di certo che con la "paura" possono guidare i destini del mondo.
Eugenio Palese
Coordinatore CUT (Centro Ufologico Taranto)

Nessun commento: