sabato 5 aprile 2008

I TEDESCHI E IL SOGNO DI VOLARE SU MARTE E VENERE NEL 1928




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ESCLUSIVA NAZIONALE CENTRO UFOLOGICO TARANTO

Quello che il CUT (Centro Ufologico Taranto) vi mostra in anteprima nazionale è un articolo della rivista "Modern Mechanics" del mese di Novembre 1928. Vi si illustrano i progressi fatti dagli scienziati tedeschi in tema di viaggio interplanetario, più efficace che viaggiare in atmosfera terrestre. Vi si legge che gli studi avanzati in tema di propulsione razzo, che porterà entro pochi mesi (?) a razzi umani a visitare Venere e Marte sono portati avanti da due ricercatori, Fritz von Opel e Anton Raab, i quali hanno reso concreti gli studi della propulsione missilistica. Inoltre si legge che i viaggi astronautici non sono un'idea nuova. Un oscuro contemporaneo di Jules Verne, un certo Achille Ayraud ha proposto un viaggio per la luna oltre un secolo fa. Questa fu l'idea che portò Verne alla stesura del romanzo "Dalla Terra alla Luna". Dopo le idee di Achille Ayraud e Jules Verne, quando la scienza militare aveva accelerato per lo studio della balistica, Robert Esnault Pelterie, uno delle più oroginali menti scientifiche di Francia e un designer di aeroplani, valutò attentamente i pesi e le forze necessarie per la propulsione di un razzo navale per la Luna, e trovò l'idea non solo tecnicamente fattibile, ma proiettò un piano per la sua prima realizzazione alla Societe Francaise de Physique per l'anno 1912. Da allora ad oggi, uno dopo l'altro sono stati fatti vari esperimenti su dispositivi di propulsione a razzo. Un giorno di maggio 1928 un motore razzo fu montato su un' auto speciale Opel al Avus Speedway a Berlino per vedere l'effetto che un tale motore a getto di gas per la guida razzo avrebbe avuto quando veniva installato su un auto. All'incirva allo stesso tempo è stato annunciato che il principio di propulsione a razzo è stata applicato per gli aerei da Anton Raab, celebre aviatore tedesco. Si dice che Junkers, il famoso costruttore aereo tedesco, sta anche lavorando su un progetto che verrà avviato per girare attraverso i cieli dall'Europa all'America, approfittando della rarefatta atmosfera e raggiungere l'enorme velocità di 300 miglia all'ora , contenenti un carico di passeggeri in una cabina ermeticamente sigillata.

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