GLI AMMINOACIDI EXTRATERRESTRI SONO ASIMMETRICI E "SINISTRORSI"
Alcuni dei possibili precursori della vita sulla Terra avrebbero avuto una chiralità preferenziale: è questa la conclusione di un lavoro dei ricercatori dell’Arizona State University coordinati da Sandra Pizzarello.
Secondo quanto si legge sull’ultimo numero della rivista “Proceedings of the National Academy of Sciences” (PNAS), che pubblica il resoconto dello studio, intitolato “Molecular asymmetry in extraterrestrial chemistry: Insights from a pristine meteorite”, all’origine di questo risultato vi è l’analisi dei materiali organici di un speciale gruppo di meteoriti che rappresentano frammenti di asteroidi che hanno all’incirca la stessa età del sistema solare (circa 4,5 miliardi di anni).
Tra i diversi composti che in essi si trovano, l’attenzione degli studiosi si è focalizzata in particolare su alcuni amminoacidi che hanno controparti identiche nelle biomolecole terrestri e nella loro chiralità.
Quando si sintetizzano queste molecole in laboratorio, metà finiscono per essere sinistrorse e metà destrorse. Ma gli amminoacidi, i mattoni elementari delle proteine terrestri, sono tutte sinistrorse, contrariamente alle molecole di DNA e di RNA che sono destrorse. Anni fa la Pizzarello e colleghi analizzarono gli amminoacidi estratti dal meteorite di Murchison, che cadde in Australia nel 1969. Tali campioni mostravano una preponderanza di molecole sinistrorse. La circostanza è stata ora confermata con questo nuovo lavoro pubblicato sui PNAS, basato su un meteorite ritrovato in Antartide.
“Grazie alla natura assolutamente incontaminata di questo meteorite, siamo in grado di dimostrare che altri amminoacidi di provenienza extraterrestre hanno una sovrabbondanza di molecole sinistrorse e possiamo ipotizzare che i loro precursori, le aldeidi, sono caratterizzate dalla stessa peculiarità”; ha spiegato la Pizzarello. “In altre parole, una ‘firma’ molecolare che definisce la vita sembra avere una notevole diffusione nel cosmo.”
Secondo quanto si legge sull’ultimo numero della rivista “Proceedings of the National Academy of Sciences” (PNAS), che pubblica il resoconto dello studio, intitolato “Molecular asymmetry in extraterrestrial chemistry: Insights from a pristine meteorite”, all’origine di questo risultato vi è l’analisi dei materiali organici di un speciale gruppo di meteoriti che rappresentano frammenti di asteroidi che hanno all’incirca la stessa età del sistema solare (circa 4,5 miliardi di anni).
Tra i diversi composti che in essi si trovano, l’attenzione degli studiosi si è focalizzata in particolare su alcuni amminoacidi che hanno controparti identiche nelle biomolecole terrestri e nella loro chiralità.
Quando si sintetizzano queste molecole in laboratorio, metà finiscono per essere sinistrorse e metà destrorse. Ma gli amminoacidi, i mattoni elementari delle proteine terrestri, sono tutte sinistrorse, contrariamente alle molecole di DNA e di RNA che sono destrorse. Anni fa la Pizzarello e colleghi analizzarono gli amminoacidi estratti dal meteorite di Murchison, che cadde in Australia nel 1969. Tali campioni mostravano una preponderanza di molecole sinistrorse. La circostanza è stata ora confermata con questo nuovo lavoro pubblicato sui PNAS, basato su un meteorite ritrovato in Antartide.
“Grazie alla natura assolutamente incontaminata di questo meteorite, siamo in grado di dimostrare che altri amminoacidi di provenienza extraterrestre hanno una sovrabbondanza di molecole sinistrorse e possiamo ipotizzare che i loro precursori, le aldeidi, sono caratterizzate dalla stessa peculiarità”; ha spiegato la Pizzarello. “In altre parole, una ‘firma’ molecolare che definisce la vita sembra avere una notevole diffusione nel cosmo.”
1 commento:
Non riesco a non passare ogni gorno su questo blog, mi appassionano gli articoli presenti. Maria
Posta un commento