domenica 24 febbraio 2008

RARA TOMBA DI UN "GUERRIERO" TROVATA IN EGITTO

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Una camera funebre ben preservata, contenente la mummia di un antico guerriero, è stata scoperta in una necropoli egizia.
Gli scienziati hanno aperto la tomba – situata a Dra abul Naga, un antico cimitero nella parte occidentale di Luxor – negli scorsi giorni. All’interno del condotto funebre – grezzamente ricavato nella roccia viva – gli esperti hanno trovato un sarcofago ligneo intatto, inciso con il nome “Iker” che significa “uomo di qualità eccellenti” in egiziano antico.
Presso il sarcofago hanno trovato anche cinque frecce fatte di canne, tre delle quali ancora dotata di piuma.
Un team di archeologi spagnoli ha effettuato la sorprendente scoperta durante scavi di routine nel cortile della tomba di Djehuty, un ufficiale di alto rango sotto la Regina Hatshepsut, il cui sito funebre è stato costruito sopra una serie di altri seppellimenti datati al Medio Regno, (2055-1650 a.C.)
Il sarcofago si data anch’esso al Medio Regno, seppure il cimitero sia stato maggiormente utilizzato durante il Nuovo Regno (1500-1070 a.C.) Basandosi sulle iscrizioni del sarcofago e sulle ceramiche nelle vicinanze, gli esperti datano il seppellimento ai primi regni dell’XI dinastia, che durò dal 2125 al 1985 a.C. I soldati giocavano un ruolo importante nella società a quel tempo, quando l’Egitto fu riunificato dopo anni di guerra civile. Alcuni seppellimenti intatti da quel periodo sono stati trovati negli anni ’20, ma il direttore del nuovo scavo, Josè Galan del Consiglio Nazionale di Ricerche Ispanico, ha dichiarato che la nuova scoperta potrebbe offrire una nuova visione dei costumi funebri dell’epoca.
La scoperta di seppellimenti appartenuti a soldati e mercenari, che avevano uno status elevato in periodo di guerra, è estremamente rara, ha dichiarato Salima Ikran, professore di Egittologia presso l’Università Americana del Cairo. Il sarcofago ligneo, adorno con disegni di Iker che presenta offerte alla dea dei cieli, Hathor – è piuttosto ben preservata, per quanto abbia sofferto di alcuni danni a causa di inondazioni e termiti, secondo gli esperti che l’hanno esaminata. All’interno del sarcofago, gli archeologi hanno trovato la mummia di Iker, riversa sul suo lato sinistro, insieme a due archi e tre bastoni, ad indicare il suo alto status. “Solitamente le persone importanti portavano un bastone per essere riconosciute in quanto capi di una tribù o di una famiglia” spiega Galan, aggiungendo che il suo team non ha ancora proceduto all’analisi dei manufatti. La presenza di archi e frecce indica che Iker era probabilmente al servizio del re, seppure i dettagli esatti non siano chiari. “Significa che era un combattente” spiega Zahi Hawass, segretario generale del Supremo Consiglio di Antichità Egiziano. “Combatteva nell’esercito o qualcosa di simile... c’erano molti combattenti che si univano alle armate pur non essendone membri effettivi, e questo può essere un caso” ha concluso Hawass.

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