lunedì 4 febbraio 2008

L'UFO "CRASH" DI "ROSWELL": ORMAI E' STORIA

Sull’incidente di Roswell è stato scritto tutto e il contrario di tutto , spesso anche a sproposito e anche il sottoscritto nonostante sia sempre stato quasi sicuro della veridicità di quel lontano evento post-guerra , almeno al 99 per cento , con quel 1 per cento di dubbio che deve sempre esserci in ogni studioso che si rispetti , dubbi che forse derivano anche dalla nostra cattiva visione antropocentrica dell’Universo , ma anche senza avere avuto mai assurdi preconcetti di sorta , mi ha fatto molto piacere leggere sulla rivista AREA 51 di Gennaio 2008 l’intervista che il noto ufologo inglese Philip Mantle ha fatto al Dott. Jesse Marcel jr. in occasione della Convention che la rivista UFO DATA ha organizzato nell’Ottobre del 2007 in Inghilterra , con Marcel ospite d’onore , sui misteriosi eventi che portano il nome della cittadina del New Mexico nel 1947 .Quell’ 1 per cento di dubbio è completamente svanito in me leggendo le risposte che il figlio del Maggiore Jesse Marcel senior ha proferito con grande sicurezza senza tentennamenti , che avvalorano ulteriormente quegli avvenimenti . Anche il sottoscritto , senza remore psicologiche , con coraggio , con un po’ di esperienza militare e un po’ delle modeste conoscenze della materia acquisite in oltre 35 anni di studio e ricerca , mi sono ormai convinto al 100 per 100 che gli eventi alieni di Roswell sono reali . Bisogna dirlo con franchezza e senza perifrasi , come disse a suo tempo Walter Haut , in quel lontano Luglio del 1947 , in quella piana desertica cadde o atterrò una nave spaziale extraterrestre , frutto di una tecnologia a noi ignota , capace di viaggiare negli abissi cosmici e che forse i nostri scienziati sono riusciti parzialmente a replicare e a immetterla nella nostra cultura , a sentire le parole di Philip Corso , ex Colonnello dell’intelligence americana , morto non prima di aver rivelato segreti straordinari . Le credenziali di Jesse Marcel jr. sono acclarate , visto che è stato un medico militare , ora in congedo , avendo svolto 10 anni di servizio nella US NAVY , la Marina degli Stati Uniti e 13 mesi nella Guardia Nazionale di stanza in Irak come medico chirurgo oltre ad aver svolto un corso per elicotteristi . Questo a mio giudizio basta e avanza per essere sicuri che quello che ha raccontato è vero . Perché un medico , tenuto al giuramento deontologico della sua non certo facile professione oltre che un militare , e bisogna esserci stato in ambito militare per capire certe cose , non mette a repentaglio la propria reputazione per cose non vere o fantasiose . E non mi si venga a dire , con la solita maligna mentalità tutta italiana , che ha fatto queste rivelazioni per avere riscontri economici in conseguenza della pubblicazione del suo libro “ THE ROSWELL LEGACY “ . Non mi sembra che il Dott. Marcel abbia bisogno di denaro , visto quello che guadagnano i medici , in special modo quelli di estrazione ed esperienza militare , ma queste malignità le lasciamo agli italiani , pratici in questo tipo di discorso . E poi non si specula sui problemi avuti precedentemente dal proprio padre , ufficiale dell’Aeronautica . La cosa che poi più mi ha divertito è stata quando Marcel jr. rispondendo a una precisa domanda di Philip Mantle sul fatto che il padre all’epoca fu screditato perché aveva scambiato un pallone sonda radar con un disco volante , egli ha risposto che la cosa era pressoché impossibile , visto che il padre aveva frequentato in Aeronautica un corso specialistico sui palloni sonda e i radar , che conosceva quindi alla perfezione . Un altro punto citato dal Dott. Marcel è la famosa foto che ritrae il padre con i resti del “ pallone sonda “ , con la faccia sconcertata ed interrogativa che chiede ai suoi superiori il perché dello scambio dei famosi rottami metallici . Anche la storia del Project Mogul è parzialmente errata visto che già nel 1948 questo progetto era già inutilizzabile e andò in vigore nel 1949 in forma di palloni che spiavano gli echi degli esperimenti atomici sovietici , se non servivano proprio a monitorare i voli degli allora dischi volanti , e la loro conformazione era eguale ad altri palloni sonda che avevano un target radar , solo lo scopo era diverso . Egli ha poi riferito del discredito subito dal padre come testimone , non potendo ovviamente screditare il caso , anche se poi andò in pensione con il grado di tenente colonnello , e il fatto che gli riferì che alcuni frammenti , piegati , ritornavano alla forma originale e da cui poi successivamente pare siano state create leghe a memoria di forma . Lo stesso Bill Brazel , figlio dell’allevatore William Mac Brazel che trovò i rottami al Foster Ranch , ha visto gli stessi geroglifici sulle barre strumentali viste da lui a casa sua portate dal padre nel 47 . Egli ritiene anche , come molti ufologi sostengono , che gli alieni probabilmente tenevano d’occhio il 509° gruppo bombardieri di Roswell , perché era l’unico contingente dotato e preposto all’uso di bombe atomiche vista la vicinanza dal poligono di Alamagordo, sganciate poi del resto nel 1945 su Hiroshima e Nagasaki . Inoltre in quella zona è stata installata la più grande rete di parabole telescopiche del mondo (WLA), incaricate di captare segnali artificiali extraterrestri. Pare inoltre che il Dott. Marcel sia stato anche contattato qualche tempo fa da un agente della NSA che gli ha confermato in camera caritatis la connection aliena degli eventi di Roswell e che ha dovuto pubblicare alacremente il suo libro perché testimoni viventi sul caso ne sono rimasti pochi e bisogna rivelare a tutti i costi al mondo che non siamo soli nell’Universo e che il fenomeno UFO è reale , che il caso Roswell , da alcuni indicato come una grossa panzana , è una panzana di cui si discute e che dura da 60 anni , a dispetto delle smentite che non smentiscono . Quindi bisogna raccontare i fatti così come si sono succeduti , a prescindere anche da false autopsie basate però su eventi reali e disinformazioni varie . L’ ufologia non è solo statistica di avvistamenti in cielo , ma è ben altro : è agenzie di intelligence , è segretezza militare , è tecnologia , è economia , ma è soprattutto testimonianza di gente che ha visto e sentito , e se le testimonianze umane sono preponderanti nei processi penali , non vedo perché non debbano esserlo in questo sconvolgente avvenimento , forse il più importante della storia umana , che ha fatto la storia e forse ha cambiato il nostro stesso futuro .
Articolo scritto da Franco Pavone
Coordinatore CUT (Centro Ufologico Taranto)

Nessun commento: