mercoledì 21 novembre 2007

VERSO L'ANNO 2012 (PRIMA PARTE)

(Figura 1)
(Figura 2)

(Figura 3)


(Figura 4)


Una data: 21 dicembre 2012.Probabilmente avrete sentito molto spesso parlare di questa data come oggetto di tante teorie,speranze,sogni,e cambiamenti in atto.La prima cosa che viene in mente leggendo questa data è FINE DEL MONDO.Tutti sanno che alla fine di qualcosa c'è sempre un nuovo inizio.E' come un ciclo che si ripete,basta osservare la realtà per capirlo.Ci sono cicli economici,sociali,cicli che avvengono nella natura,nell'uomo e in tutto quello che è connesso al TEMPO.Quindi pensare che questa data sia una fine distruttiva di tutto quello che siamo è insensato.
A differenza delle solite profezie che annunciavano sempre ogni tanto la FINE DEL MONDO,per esempio ad ogni cambio di Millennio,caratterizzata da catastrofi naturali che dovevano distruggere tutto il genere umano e salvare i pochissimi eletti(da capire quali...),questa del 2012 non è affatto una cosa del genere.Visto che l'umanità è stata abituata a pensare alla fine del mondo come DISTRUZIONE e non come TERMINAZIONE, tutta la gente pensa ormai a questo ARMAGHEDON come una guerra atomica,catastrofi naturali,fine dell'equilibrio geofisico della Terra,in pratica qualsiasi cosa di distruttivo e triste che annienterà tutto il genere umano...Ma secondo voi potrà mai essere cosi?Per scoprirlo analizzeremo tutti gli aspetti che portano al 2012 con conseguenti deduzioni del lettore.Analizzeremo sia le teorie degli esperti di spiritualità,di scienza,di religione e capiremo come mai c'è tutta questa attenzione al 2012 e alla probabile fine di questa umanità.Perchè proprio il 2012?Andiamo per gradi...
Analizziamo adesso la principale fonte che ha dato il via a tutte le teorie sul 2012....Il calendario Maya! (Figura 1)
Nel nostro calendario moderno, chiamato Calendario Gregoriano, abbiamo giorni, settimane, mesi e anni. Nel Calendario Maya è più complesso. Infatti, in realtà sono tre calendari distinti. Prima di tutto c'è il calendario religioso che richiede 260 giorni per completare un intero ciclo religioso. Ci sono 20 settimane formate da 13 giorni ciascuna. Ogni settimana ha un nome speciale, un logo grafico e un significato univoco associato. Mi ricorda piuttosto gli anni Cinesi che ciclano tra “l'anno del ratto e “l'anno della scimmia ecc., ognuno con la sua speciale immagine e il suo significato. Poi c'è il calendario solare. Ha 365 giorni, come il nostro moderno calendario. È diviso in 18 mesi di 20 giorni ciascuno. Alla fine del ciclo ci sono 5 giorni speciali considerati sfortunati perchè non appartenenti a nessun mese. Ogni mese ha un nome speciale, un logo grafico e un significato particolare.Quindi è possibile, per qualunque data specifica, calcolare la settimana religiosa e il mese solare e predire le influenze che guidano il fato.Ma per capire dove nasce il 2012(come data) dobbiamo vedere un "terzo" calendario.Attraverso gli anni, gli archeologi hanno trovato monumenti scolpiti che registravano il lungo conto per date conosciute nella storia Maya. Una volta che una data veniva fissata nel tempo, era semplice determinare quale fosse il “giorno 1", 11 Agosto 3114 a.C. ed era anche semplice calcolare la data in cui il calendario sarebbe finito – "21 Dicembre 2012".Anche se il calendario termina con questa data non significa che dopo quel 21 dicembre 2012 il mondo scomparirà...solo un incosciente potrebbe pensare questo...Non prendiamoci in giro....!
Quindi per capire cosa succederà o quale implicazione avrà quel giorno o quel periodo sull'intera umanità,dobbiamo prima di tutto analizzare altri fattori come Archelogia,Astrofisica e Astronomia(Scienza pratica in generale). Prima di tutto bisogna analizzare come i Maya divisero le varie Ere Cosimiche, che sono:
1) era dell’acqua
2) era dell’aria
3) era del fuoco
4) era della terra
5) era dell’oro.
Ad ogni era corrisponderebbe una civiltà. Queste ere, con le sue civiltà corrispondenti, sarebbero terminate tutte con dei cataclismi, perché la terra subisce periodicamente degli spostamenti dell’asse del pianeta . Noi ci troveremmo nell’ età dell’oro (ma in realtà a proposito di queste ere vi sono teorie molto divergenti) governata dal famoso Quetzalcoatl e questa nostra era, secondo il calendario maya, terminerebbe tra il 21 e il 23 dicembre 2012. Secondo il ricercatore Maurice Coterell la profezia relativa alla fine nella nostra era deriva da un calcolo della prossima inversione del campo magnetico terrestre, prevista proprio per il 2012. Per quell’anno è previsto un avvicinamento di Venere alla Terra e ciò cagionerà un cambio vibrazionale. L’era in cui viviamo è detta anche era dei pesci e sarà seguita dall’era dell’acquario. Questo era solo per precisare.Ora passiamo ad analizzare quello che interessa il 21 dicembre 2012 dal punto di vista "astronomico".E' ironico (o forse no) che il Calendario Maya sia spesso chiamato “Pietra del sole". Mentre il calendario ha giorni solari, segnando i 365 giorni impegati dalla Terra per ruotare attorno al corpo celeste, è anche vero che il Sole gioca un ruolo chiave nel giorno finale del “lungo conto".Sia la Terra che il Sole ruotano attorno al proprio centro di massa(simile al centro di gravità) chiamato "baricentro".La Terra e il Sole sono connessi dalla forza di gravità che li tira insieme.Comparata alla dimensione del sole, la Terra è come una mosca paragonata ad un gatto! Quindi il centro di massa tra la Terra e il sole è quasi – ma non completamente – il centro stesso del sole.Nel caso di un pianeta della dimensione di Giove(318 volte la Terra) il baricentro è un po' più lontano dal centro del sole. Quindi, man mano che Giove ruota attorno al sole, il sole stesso sta ruotando attorno a quseto punto leggermente decentrato, posizionato appena fuori dal suo centro. Quindi, un pianeta della dimensione di Giove farà in modo che il sole (o qualunque stella) appaia come un po' traballante. Questa immagine mostra come il centro di massa e il baricentro possano essere punto leggermente differenti. Non è completamente accurato e non vuole esserlo!Il baricentro non è un singolo punto nel Sole. Dato che il Sole è una sfera gassosa ruotante, il baricentro forma un cilindro verticale che è parzialmente dentro e parzialmente fuori dal corpo solare principale. Tutti i pianeti hanno questa struttura di cilindro, uno dentro l'altro, in base alla massa relativa e alla posizione dei loro baricentri. Quello di Giove in particolare interseca la superficie solare a 35.9 gradi Nord e Sud. Qui è dove precisamente l'attività delle macchie solari e dei flare inizia e finisce durante ciascun ciclo di 11 anni.Gli scienziati hanno notato che quando Giove e Saturno sono allineati, dallo stesso lato del Sole, l'attività solare è al suo massimo; quando sono presso lati opposti del Sole l'attività solare è al suo minimo.I pianeti aderiscono ad un piano stretto, chiamato eclittica che ricorda un sottile piatto che si estende dall'equatore del sole. I pianeti rimangono appesi qua fuori perchè (in termini semplici) questa è la zona dove la gravitazione del sistema è più forte (Figura 2). I pianeti orbitano attorno al Sole in un piano stretto chiamato Eclittica.Il sole ruota ad un angolo (7.25 gradi), similmente a quello che fa la nostra Terra. Man mano che dondola, sposta i cilindri, causandone lo scontro l'uno con l'altro ed eventualmente distruggendone la superficie. Questo disturbo, per metterla semplicemente, si fa strada verso la superficie ed erutta in macchie solari e flare solari.L'ultimo ciclo solare è avvenuto nel 2001. Ogni ciclo solare attivo ha un periodo in cui i flare sono più forti, solitamente avviene attorno all'equatore solare, chiamato massimo solare.Questo è importante perchè il prossimo massimo solare coinciderà con il 21 Dicembre 2012(che strana coincidenza).I flare solari sono pezzi del sole che saltano nello spazio, liberando radiazioni e forti correnti elettriche che viaggiano nello spazio. Spesso ricadono sulla superficie del Sole. A volte, un flare molto forte, chiamato CME (Coronal Mass Ejection), lascia per la verità il Sole e questa massa mortale viene sparata fuori dal Sole verso i pianeti come un proiettile. Solitamente non colpiscono nulla ma occasionalmente colpiscono un pianeta come la Terra. Molti flare sono piccoli. Ma anche un flare piccolo puo' essere pericoloso. I flare solari e le macchie solari hanno un ciclo medio di 11.120412 anni (stimato tra un massimo solare e l'altro). Ma qualcosa sta influenzando i disturbi solari. Di sicuro, potrebbe essere attribuito alle varie posizioni degli altri pianeti meno massivi, ma potrebbe anche essere qualcosa di addirittura più importante...la Via Lattea.Il nostro sistema solare è parte di una enorme collezione di stelle e pianeti di forma discoidale chiamata Via Lattea. Noi siamo posizionati in qualche punto sul bordo del disco, leggermente verso l'alto sullo stretto disco. Ma molto presto ci sposteremo verso il fondo del disco. Questo cambiamento, dall'alto al basso, inizia il 21 Dicembre 2012 !!! (Figura 3). Nel 2001 il Sole ha invertito i poli magnetici e questo avviene ogni 11 anni.Proprio verso il Solstizio d'Inverno del 2012, i poli del Sole si invertiranno nuovamente. Durante questa inversione ci sarà la tendenza del campo magnetico del Sole ad attrarre il campo della Terra.Visto che i poli magnetici della Terra si invertitanno proprio in quella data ,questo metterà in tensione il pianeta aggravando la situazione in merito a terremoti e vulcani per non parlare della distruzione della distribuzione della rete elettrica dovuta ai flare solari. Infatti il 25 aprile 2007 gli scienziati avvertono, la società è diventata più vulnerabile che mai agli effetti delle tempeste solari.Questa preoccupazione si è confermata lo scorso Dicembre, quando due potenti fiammate solari interruppero il Sistema di Posizionamento Globale e altre tecnologie di comunicazione attraverso il pianeta – un po’ per volta, quando ci si aspettava che l’attività solare fosse generalmente in diminuzione. Tali tecnologie sono capaci di trasmettere e ricevere onde radio attraverso grandi distanze dalla parte più alta dell’atmosfera della Terra.I bagliori iniettano particelle ad alta energia nell’atmosfera superiore del Sole e producono onde radio che dirigono rapidamente verso la Terra. L’arrivo delle esplosione delle emissioni radio in Dicembre ha inondato i ricevitori GPS e ha creato livelli di rumore senza precedenti attraverso un’ampia gamma di frequenze. Questo evento ha segnato la prima volta in cui i ricercatori sono stati capaci di registrare accuratamente la qualità di effetti che tali bagliori hanno sui ricevitori GPS e suggerisce che potrà essere ancora peggio nei prossimi anni, quando il nuovo ciclo solare si avvicinerà al suo massimo... Il nuovo ciclo, identificato come “Ciclo Solare 24” è leggermente indietro rispetto al programma ed è già previsto il suo picco intorno ad Ottobre 2011.Gli scienziati, comunque, sono ancora divisi sulla predetta intensità del prossimo ciclo solare. Dando una definizione numerica delle macchie solari per anno, le due stime in competizione per la massima attività sono 140, con picco nell’Ottobre 2011, e 90, con picco in Agosto 2012. “Sebbene certamente differenti, entrambe le stime sono relativamente moderate”, dice Biesecker. “In confronto, il periodo più attivo nel secolo scorso avvenne nel 1956, quando l’attività delle macchie solari ebbe una media di circa 200”.Gli scienziati stanno osservando continuamente il tempo per il loro potenziale impatto, dice il comitato. Anche durante il minimo solare il pericolo è ancora presente, come evidenziato dalla forte esplosione solare del Dicembre scorso. Questo evento, dicono gli scienziati, può essere un segno di come vanno le cose e di come andranno. Inoltre nel Marzo del 2005 il professore di fisica ed astronomo Scott Hyman dello Sweet Briar College, ha fatto un annuncio sorprendente. Il Dr. Hyman ed i suoi colleghi hanno scritto sulla rivista scientifica Nature, che avevano rilevato qualcosa di straordinario al centro della nostra Galassia, la Via Lattea . Mentre analizzavano le onde radio a bassa frequenza raccolte dal telescopio Very Large Array di Socorro, New Mexico nel 2002, il Dr. Hyman e i suoi colleghi ricercatori hanno rilevato un segnale intermittente che sembrava inviato in modo intelligente.Il segnale consisteva di cinque emissioni radio altamente energetiche di uguale intensità, duravano 10 minuti ognuna e comparivano ogni 77 minuti su un periodo di 7 ore, dal 30 Settembre al 1 Ottobre. La scoperta ha lasciato il Professor Hyman e l’intera comunità di astronomi con un difficile caso enigmatico.La risposta a questi strani brontolii al centro della nostra Galassia è ancora lontana per gli astronomi e gli astrofisici di oggi.Guardacaso i MAYA da superbi astronomi e matematici quali erano, riflettevano anche su ciò che poteva esistere al centro della nostra Galassia. I Maya sapevano esattamente dov’era localizzato nel cielo il centro e avevano un glifo che lo rappresentava, chiamato Hunab Ku dal Dr. Jose Arguelles della Princeton University, ma noto ai Maya come “La Farfalla Galattica (Figura 4). Inoltre, la loro intera cosmologia e calendari estremamente precisi erano basati sull’esistenza e sulla posizione di Hunab Ku e credevano che il futuro del genere umano alla fine dipendesse da ciò che avviene là.Un altro semplice caso?Degli altri cosidetti "casi" che possano portare al 2012 ne parlerò nella seconda parte di questo viaggio che spero possa essere esauriente per capire veramente cosa sta succedendo a livello fisico e spirituale nel nostro pianeta e nella nostra galassia. (1- Continua)
Fabio Sebastio
Collaboratore CUT (Centro Ufologico Taranto)


6 commenti:

Unknown ha detto...

Non sò,se essere spaventato o molto interessato a quest'argomento. Disconosco la materia, mi occupo di tutt'altro settore, ma ho visto un film questa sera al cinema che mi ha messo un pochino in agitazione. Il film è quello con nicolas cage "segnali dal futuro". Spaventoso! Ma l'argomento su i flare solari ha acceso in me una forte curiosità e voglia di approfondimento. Sfoglio le pagine di google e trovo quest'articolo che conferma lemie anzie e alimenta ancor di più la mia curiosità. Ciò vuol dire che se questi segnali (quelli relativi al Vs. articolo), dovessero essere veri dovremmo cominciare seriamente a preoccuparci? Ma fino a che punto? Come faremo a lasciare informazioni riguardo al nostro passaggio su questo pianeta se dovesse mai accadere quello che si ipotizza? Quali potrebbero essere le conseguenze di questi eventi? Il film raccontava di un flare così forte da distruggere la ns. atmosfera, disintegrando tutto in pochissimo tempo. Spaventoso!!! potremmo noi rischiare la stessa cosa? Grazie di queste "comunque" belle informazioni.

luca ha detto...

RAGAZZI ANCHE IO HO VISTO IL FILM,,,SONO TUTTE UNA MASSA DI STR*** LA GENTE SU STE FANTOMATICHE PREVISIONI DI TRAGGEDIE SI STA FACENDO UN SACCO DI SOLDI,POVERI POLLI CHE CI CASCANO.IO NON CREDO IN NIENTE.IO DI STORIA UN QUANLCOSA NE CAPISCO,A PROPOSITO DEI MAYA E DELLE LORO PREVISIONI:MA LO SAPEVATE CHE ERANO GRANDI COLTIVATORI DI OPPIO? SECONDO VOI CH TIPO DI PREVISIONI DOVEVANO DARE SE DDALLA MATTINA ALLA SERA STAVANO SEMPRE FATTI? SIGNORI NON FATEVI ABBINDOLARE DA QUESTE INFORMAZIONI,LA GENTE CHE PUBBLICA QUESTE INFORMAZIONI NON SONO ALTRO CHE UNA MASSA DI ESALTATI CHE HA VISTO TROPPE PUNTATE DI STARTREK OPPURE COSE CHE HA LETTO HO SENTITO IN GIRO.

VOLETE UN CONSIGLIO ANDATE A LAVORARE COME FA LA GENTE ONESTA E NON PENSATE A UFO E BALLE VARIE.......NON ESISTONO.

LUCA

P.S.
HO ESPRESSO IL MIO GIUDIZIO, ORA POTETE CONCELLARE IL MIO COMMENTO

slx ha detto...

Ho visto anchio il film Segnali del futuro e devo dire che è molto inquitante. Le eruzioni solari sono una realtà e gli studiosi sanno bene le problematiche sulle comunicazioni che creano. Il film è volutamente catastrofico.. Chiaramente è un film. Ma come per gli asteroidi che cadono sulla terra parla di un'argomento fino ad ora sconosciuto ma reale. Che ci sia un vero pericolo per la terra nessuno puo dirlo realmente. Certo che se dovesse realmente accadere una cosa simile sarebbe il giorno del giudizio. Pensateci..... anche se nel più profondo dei rifugi qualcuno dovesse sopravvivere alle radiazioni solari l'atmosfera terrestre andrebbe letteralmente in cenere, non ci sarebbe più ossigeno, ne protezioni contro i dannosi raggi UV che estinguerebbero anche il più piccolo degli organismi viventi. Molto meglio un'asterioide che impatta al suolo no.......

Luigi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Luigi ha detto...

Io sono d´accordo in linea generale con Luca e il suo commento .. credere agli ufo, ma per caritá...
Arrisentirci.

Luigi ha detto...

Io sono d´accordo in linea generale con Luca e il suo commento .. credere agli ufo, ma per caritá...
Arrisentirci.