martedì 10 luglio 2007

I PORTALI DIMENSIONALI E LA STORIA DELL'UOMO


Sono anni ormai che la mia mente è invasa da un problema che sintetizzo in una idea fantastica, ma allo stesso tempo da una realtà inspiegabile e certamente non comprovabile. Poiché essa era la rappresentazione fantastica di un’idea, non mi hamai permesso di esplicitarla nella sua genuinità, anche perché, devo confessarlo, ho avuto sempre timore di apparire come uomo fuori di testa e dalla realtà pratica. Nonostante ogni sforzo per allontanare il quesito, esso ritorna sempre più insistente, assumendo per certi aspetti quasi un ordine che mi assilla, e così, rischiando tutto, sento la necessità di parlarne. Per tutto quanto, parto da una valutazione che ha l’avvio in tempi non sospetti e comunque non certo nel periodo di massima evoluzione dell’uomo, così come è già oggi. Mi riferisco a Giordano Bruno, Nostradamus, il Ragno Nero, la monaca di Dresda e quanti altri si sono cimentati per far conoscere la storia dell’uomo. La realtà è che i presagi vanno nel nostro futuro e fino alla fine, sono espressi con tanta precisione e con tanta particolarità. Per esempio Nostradamus, come ha potuto descrivere gli eventi con tanta precisione; pur valutando la grandezza dell’uomo e la sua cultura, non poteva descrivere tutto quanto, a meno che egli non abbia visto il filmato della storia della nostra umanità. Sarebbe impossibile pensarlo, ma dubbio per dubbio, proviamo a dare un senso a questa storia. Tanto per fantasticare, perché non pensare che Nostradamus non si sia trovato nella capacità di trasferirsi per un tempo determinato nella condizione di dimensione immediatamente superiore, là dove è stato messo nella condizione di acquisire, almeno per grandi eventi, la nostra storia fino alla fine. Con questa idea, si potrebbe immaginare che la nostra Terra con la sua gente, abbia avuto già dei cicli evolutivi, (pensiamo per esempio al diluvio universale), per cui definito il ciclo, una parte dell’umanità viene trasferita per premio o per capacità nella dimensione superiore, mentre i sopravvissuti ritornano a costruire la vita e la sua evoluzione. Siipotizzerebbe quindi che noi stessi definiti in quarta dimensione, non abbiamo lacapacità di osservare la quinta, la sesta, la settima e così via, mentre sullo stesso pianeta continuano altre dimensioni, collegate fra loro da portali dimensionali, necessari per andare o tornare. Leggendomi sicuramente ammetto di non essere chiaro, ma un esempio può aiutarci a semplificare il problema. Chi vive nella quarta dimensione, alla fine del ciclo potrebbe essere trasferito nella quinta e quindi ricominciare in quella dimensione la vita, affinchè sia meritevole di ulteriori passaggi, fino a raggiungere quella purezza che il nostro Dio creatore ha fissato, mentre i non meritevoli vengono annullati, o addattati a ripetere la vita nella dimensione di origine. Se questa idea potrebbe essere la realtà, apre una serie di domande a cui non tutti gli uomini sono portati a dare risposte. Mi vengono im mente alcune domande che ci riguardano molto da vicino. D1) Chi siamo noi e quale ruolo ci è stato affidato D2) Nostradamus è un veggente indicato oppure è stato in visita nella quinta dimensione? D3) Cosa sono gli UFO e chi sono i loro piloti, e qual è la motivazione delle lorovisite? D4) Perché il Papa nero è annunciato sconvolgendo l’enigma delle quartine? R1) noi uomini non conosciamo ancora le nostre origini, molto probabilmente perché trascinati da 2000 anni a coltivare una religiosità che non ci ha consentito di capire le nostre origini, molto probabilmente perché impreparati a comprendere, ma molto probabilmente gli antichi popoli che conoscevano la loro storia, adoravano entità diverse, sicuramente provenienti dagli spazi siderali. R2) Noi uomini contemporanei, quindi, siamo personaggi che abbiamo avuto il dono della vita in questa dimensione, con un ruolo preciso sia violento che buono, sia privo di capacità che di elevata intelligenza, che sicuramente trasborderebbe l’uomo in una evoluzione più particolare e più adatta a raggiungere la perfezione. R3) Sono forse abitanti di altre realtà presenti nell’Universo oppure più credibilmente i nostri avi che sono arrivati nella quinta dimensione che vengono a visitare la loro origine? Quante volte noi ufologi ci siamo trovati di fronte alla domanda: “ Perché questi extraterrestri non si fanno vedere e non aprono un rapporto con noi?”; la risposta è semplice: vengono a verificare la nostra evoluzione e non hanno altro scopo. Del resto cosa facciamo noi contemporanei? Vogliamo conoscere le nostre origini, ripassando il nostro passato. Se gli uomini del passato ci vedessero, direbbero: “Ecco gli alieni”. Quindi definendosi così la nostra esistenza, potremmo affermare che noi siamo gli attori del “film” che stiamo costruendo, recitando ognuno di noi la propria parte. Ma allora il film della nostra vita è stato già compiuto! Ma allora è questo che ha visto Nostradamus?R4) La Chiesa romana ha sicuramente anticipato i tempi annunciando la possibilità che il prossimo Papa sarà di pelle nera, magari africano. Tralascio gli scopi, sia pureno bili della Chiesa, ma come è possibile anticipare le profezie? Sicuramente il progetto del Papa nero è già operativo e quindi le quartine non rappresentano una rivelazione anticipata, bensì un atto del film già eseguito. Nel mentre scrivo questa mia fantastica idea proprio il giorno 12/05/2002 su Rai Uno, in occasione della festa della mamma, Don Tonini fa un discorso che riguarda la Beata Vergine Maria e Gesù Cristo in quanto il Figlio di Dio si è incarnato per svolgere il ruolo creativo e ammonitore allo stesso tempo, e recita il passo riguardo la crocifissione di Gesù dove c’è l’affidamento di Maria a Giovanni, quasi a far intendere che tutto sommato lo stesso Gesù si è servito nella materialità degli stessi esseri viventi dell’epoca. Cosa vuol dire tutto questo? Il Vaticano e la sua componente ecclesiale intende aprire al popolo i segreti custoditi per ben 2000 anni? Va bene così, anche perché l’uomo per la sua evoluzione, anche religiosa, è maturo per assimilare.Termino qui, sicuro di ricevere i più grandi sberleffi della mia vita, ma credetemi, ritengo di essermi liberato da un peso che mi opprimeva, convinto di aver obbedito ad un invito. Chiusa la parentesi, ritorno in me stesso e mi aspetto ogni vostra critica o suggerimento.
Vincenzo Puletto
Coordinatore CUT (Centro Ufologico Taranto)


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