mercoledì 18 luglio 2007

CASISTICA UFO A TARANTO ANNO 1976

Corriere del Giorno : 18 settembre 1976
Avvistati l’altra notte da un terrazzo di “Via Capponi”“ Due oggetti luminosi nel cielo di Mottola “…L’altra sera, sul tardi, saranno state le 23,00, Rocco Favale è sul terrazzo, a Mottola in Via Capponi. Taranto è battuta da un maestrale,ma Lui, il Sig. Favale ha bisogno di stare sul terrazzo a quell’ora. Il cielo di Mottola respira sull’ampia piana ed ecco il grande strappo di fuoco ; anzi due strappi di fuoco improvvisi come scoppi di petardi, ma silenziosi come il passo di fantasmi, Sono due palle di fuoco, su due scie luminose lunghe sette otto metri. Sono composte e si muovono orizzontali, parallele verso il mare. Mottola è adagiata nei primi accenni di sonno e i silenzi contano, si sentono. Rocco Favale dirà al Corriere proprio così : “non facevano alcun rumore, si sentiva un silenzio enorme”. Al telefono è ancora eccitato al ricordo, piuttosto vistisamente “sono sceso dal terrazzo chiamando a gran voce mia figlia ; un fatto del genere non poteva non suscitare la curiosità di una donna”,Trova il tempo di intercalare una battuta in un certo senso antifemminista : vieni a vedere, vieni a vedere sbrigati !”Ma ecco il miracolo della vita, l’oggetto che precede di quattro cinque metri l’altro, figlia un gemello, così, il movimento come una crisalide della fantasmagoria. I tre procedono verso Castellaneta a inventare una strana festa nel cielo. Il Sig. Favale intanto continua a sgolarsi per chiamare la figlia. Quella neghittosa, ritarda ; le palle scompaiono improvvisamente, “come erano comparse”.Dirà il nostro amico nel simpatico ibrido Italo-Mottolese.

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